
La gestione dei rifiuti speciali
Rifiuti pericolosi e non pericolosi
Le principali tipologie di rifiuti speciali prodotte dalle Strutture di Ateneo sono:
- Rifiuti pericolosi e non pericolosi, prevalentemente di origine chimica
- Rifiuti sanitari, pericolosi e non pericolosi
- Schede di identificazione rifiuti
- Rifiuti radioattivi
- RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
- Rifiuti da attività di manutenzione
- Toner
- Pile esauste
- Ingombranti
- Sottoprodotti di origine animale
- Rifiuti contenenti amianto
Le Strutture interessate allo smaltimento possono prendere contatto con i gestori deiSiti di deposito temporaneo di afferenza (Unità Locali).
Le modalità operative da seguire sono riportate nel “Regolamento tecnico di gestione degli scarti provenienti dalle attività dell’Università degli Studi di Padova” e del “Regolamento di Ateneo riguardante le modalità di gestione del Servizio smaltimento dei rifiuti, secondo le direttive SISTRI” .
- Modalità di gestione dei rifiuti previste dal capitolato di gara
- Tabella dei codici CER/EER
Le modalità di smaltimento di rifiuti con codici CER/EER diverso da quelli inseriti in capitolato devono essere concordati con l’Ufficio Ambiente e Sicurezza – Settore Ambiente.
Aggiornamenti
RACCOLTA DIFFERENZIATA: Nell’ambito delle attività promosse dal progetto "Padova Ateneo Sostenibile", si sono uniformate le modalità per l’adesione alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Nelle zone a maggior afflusso delle nostre sedi (ad esclusione di quelle in area ospedaliera e di alcune situate fuori Padova, che aderiscono a diverse modalità di gestione) sono presenti appositi contenitori ove conferire carta e cartone, imballaggi in plastica e lattine, vetro e secco non riciclabile. Le modalità di raccolta sono riportate nella cartolina allegata; i cestini presenti negli uffici devono essere utilizzati solo per il rifiuto secco non riciclabile. Si ricorda inoltre che tutti i rifiuti potenzialmente contaminati (ad es. vetreria da laboratorio, ecc.) devono seguire le modalità di smaltimento istituite per i rifiuti speciali (chimici, biologici, ecc.).
Per ulteriori informazioni:
SISTRI – REN: Il Sistri (Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti) è entrato in vigore il primo ottobre del 2013 ed è stato definitivamente soppresso il primo gennaio del 2019. I soggetti obbligati ad adottare il Sistri erano coloro che movimentano rifiuti pericolosi; il sistema non è mai entrato definitivamente a regime. Al posto del Sistri,l’art. 6 del Decreto Legge 135/2018introduce unnuovo sistemaper la tracciabilità dei rifiutidenominatoREN(Registro Elettronico Nazionale). L'iscrizione al Registro elettronico nazionale comporterà il versamento di un diritto di segreteria e di un contributo annuale, al fine di assicurare l'integrale copertura dei costi di funzionamento del sistema. Al momento in attesa di unnuovo decretoche definisca modalità e tempi per l’avvio.
RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti)
IlRENTRI è il nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti, introdotto dal Decreto Ministeriale n. 59 del 4 aprile 2023, intitolato: “Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. Questo sistema sostituisce il precedente SISTRI, istituito nel 2010 ma mai effettivamente entrato in vigore.
Il RENTRI è un portale web che coinvolge l’intera filiera dei rifiuti, ovvero produttori, trasportatori, destinatari e intermediari. Tutti questi soggetti dovranno utilizzare il portale per inviare e ricevere le informazioni relative al proprio registro di carico e scarico rifiuti, nonché ai formulari di identificazione dei rifiuti.Questo portale rappresenta il fulcro del sistema di tracciabilità dei rifiuti, su cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) basa la gestione digitale dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti. La digitalizzazione consente un monitoraggio costante e trasparente dei flussi di rifiuti e semplifica la gestione amministrativa, eliminando definitivamente l’uso dei registri cartacei e dei formulari tradizionali.
Per i produttori di rifiuti pericolosi con più di 50 dipendenti, come il nostro Ateneo (5618 dipendenti al 31 dicembre 2024), l’iscrizione al RENTRI dovrà avvenire entro il 13 febbraio 2025. Da questa data, sarà obbligatorio utilizzare la nuova modulistica digitale.
Il sistema è gestito dal MASE in collaborazione con l’Albo Nazionale Gestori Ambientali e coinvolge diverse figure professionali operanti nella gestione dei rifiuti.
L’Università degli Studi di Padova per semplificare le operazioni di accesso e gestione per le 32 sedi di deposito temporaneo attualmente presenti, ha deciso di utilizzare un software di supporto (PrometeoRifiuti). Questo gestionale consente di operare simultaneamente in più depositi e unità organizzative, tramite un’interfaccia intuitiva e semplificata. Attraverso la completa interoperabilità tra Prometeo e il RENTRI, è possibile gestire i registri di carico e scarico, il formulario digitalizzato e redigere il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), con la possibilità di trasmetterli automaticamente al portale del MASE.
Per ulteriori informazioni su RENTRI, è possibile consultare il sito ufficiale
Scadenze per l’iscrizione al RENTRI (file PDF)
MUD:Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è una comunicazione che enti ed imprese devono presentare annualmente, nella quale indicare la quantità e la tipologia di rifiuti che hanno prodotto e/o gestito nel corso dell’anno precedente.
Conla pubblicazionedella scadenza del MUD 2022(riferito ai dati 2021) è fissata al 21 maggio 2022.
Supporto dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza – Settore Ambiente
La gestione e lo smaltimento dei materiali pericolosi e non pericolosi considerati rifiuti ed emissioni è gestita dall’Ufficio Ambiente e Sicurezza – Settore Ambiente che si occupa:
- del coordinamento dei siti di produzione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi;
- del supporto informativo e formativo, di tipo tecnico e amministrativo, al personale delle Strutture di Ateneo, per l'organizzazione, la gestione e la raccolta dei rifiuti speciali;
- della tenuta e compilazione del registro carico-scarico, relativa registrazione dei formulari di trasporto e denuncia agli uffici territoriali dei rifiuti (M.U.D.);
- coordinamento delle attività di bonifica di ambienti di lavoro (ad esclusione dell’amianto) su richiesta delle strutture, supporto alla catalogazione del materiale reagentario obsoleto e avvio dello stesso con ditta autorizzata;
- della gestione e avvio allo smaltimento di materiale fortemente reattivo ed esplodente con ditte specializzate per l'inertizzazione;
- della gestione e coordinamento delle procedure relative al nuovo sistema informatizzato RENTRI
- del supporto degli adempimenti previsti in materia ambientale (D.Lgs. 152/2006) di emissioni in atmosfera (procedure per autorizzazione delle Strutture di Ateneo);
- della gestione delle attività di smaltimento di apparecchiature fuori uso contenenti parti in amianto che risulti compatto, integro e stabile (NB: è necessario disporre di analisi che attesta la presenza di amianto). Sono pertanto esclusi i materiali contenenti amianto provenienti da attività di cantiere e manutenzione.
- supporto sulle procedure di raccolta e gestione della raccolta differenziata.
Normativa
Decreto 4 aprile 2023, n. 59 Regolamento recante: “Disciplina del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti ai sensi dell'articolo 188-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.
Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 118 “Attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano le direttive 2006/66/CE relative a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche”.
Decreto Legislativo 3 settembre 2020, n. 116 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/851che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio”
Regolamento (UE) n. 1357/2014 della commissione del 18 dicembre 2014, che sostituisce l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive: dal 01.06.2015 l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo viene sostituita e dall’attuale sigla “H” si passa alla sigla “HP”.
Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49“Attuazione della direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”.
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152"Norme in materia ambientale".
Decreto del Presidente della Repubblica 15 luglio 2003, n. 254“Regolamento recante disciplina della gestione deirifiuti sanitaria norma dell'articolo 24 della legge 31 luglio 2002, n. 179”.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 148“Regolamento recante approvazione del modello deiregistri di carico e scaricodei rifiuti ai sensi degli articoli 12, 18, comma 2, lettera m), e 18, comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22”.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998 n. 145“Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti delformulario di accompagnamento dei rifiutiai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera e), e comma 4, del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22”.
Ufficio Ambiente e sicurezza
Riviera Tito Livio, 1 - 35123 Padova
tel. Supporto tecnico: 049.827 3052/5786
ambiente@unipd.it