
Senato Accademico del 15 dicembre 2020
Offerta formativa dell’Università di Padova
Il Senato Accademico ha approvato, per quanto di propria competenza, l’attivazione, per il prossimo anno accademico 2021/2022, di87 Corsi di laurea, 14 Corsi di laurea magistrali a ciclo unico e 96 Corsi di laurea magistrali (di cui 12 nuovi Corsi di studio). Ha inoltre espresso, per 102 Corsi di studio, parere favorevole ai numeri programmati per un totale di 10.513 posti a cui si aggiungono 2.559 posti riservati agli studenti internazionali continuando così un trend positivo di crescita dei posti come da analisiallegata.
Indicatori Costi della Ricerca
Sono stati ridefiniti parzialmente gli Indicatori Costi della Ricerca (ICR) ai fini della ripartizione del Budget Integrato per la Ricerca Dipartimentale (BIRD). La proposta di modifica è stata formulata dal Gruppo di lavoro nominato ad hoc su indicazione del Senato Accademico nella seduta del 10 dicembre 2019, con il parere favorevole della CSA e della consulta dei Direttori di Dipartimento. Si ricorda che gli ICR sono 32 coefficienti, uno per Dipartimento, che entrano nel calcolo della quota di BIRD come moltiplicatori della numerosità dei docenti del dipartimento, insieme con gli indicatori di performance dei Dipartimenti nelle VQR, e assolvono alla funzione di considerare quanto costa realizzare un progetto di ricerca nei vari Dipartimenti. Nel modello fino ad ora applicato si sono utilizzati gli indicatori basati sul modello dello Scottish Funding Council (SFC). Il Gruppo di lavoro ha proposto un ampliamento dell'intervallo tra il valore massimo e il valore minimo della distribuzione modificando il range attuale pari a [1,6 – 1] in [2,2 - 1]. Ne consegue che il modello di riparto del BIRD che verrà applicato a partire dall’esercizio di bilancio 2021 è quello risultante nell’allegato.
Criteri per l’assegnazione ai Dipartimenti dei contributi per il funzionamento e il miglioramento della didattica delle Scuole di specializzazione
Sono stati rivisti i criteri dell’assegnazione ai Dipartimenti dei contributi per il funzionamento e il miglioramento della didattica delle Scuole di specializzazione stabilendo di assegnare alle Scuole di specializzazione un contributo pari al 65% delle contribuzioni studentesche introitate, da ripartire nel seguente modo:
•un terzo dello stanziamento complessivo ripartito in quote fisse, uguali per tutte le Scuole;
•due terzi dello stanziamento complessivo ripartiti in quote variabili, direttamente proporzionali al numero di iscritti.
Inoltre, per i primi tre anni di applicazione dei nuovi criteri, viene attribuita, a beneficio delle Scuole di specializzazione che subiscono una riduzione rispetto all’assegnazione 2020, una ulteriore quota, con funzione perequativa, fissata proporzionalmente alla minore assegnazione dallo stanziamento complessivo, così calcolata:
•esercizio 2021: 90% della riduzione rispetto al 2020;
•esercizio 2022: 60% della riduzione rispetto al 2020;
•esercizio 2023: 30% della riduzione rispetto al 2020.
Il contributo assegnato alle Scuole di specializzazione è determinato utilizzando il dato storico relativo agli studenti iscritti al 31 luglio dell’anno di assegnazione delle risorse, incrementato, per le Scuole di Area Medica, delle nuove borse eventualmente assegnate; ne consegue il modello di riparto riportato inallegato.
Linee guida per gli esami e la didattica del secondo semestre a.a. 2020-2021
L’art. 1 del DPCM 3 dicembre 2020 prevede che le università, sentito il Comitato universitario regionale di riferimento, predispongano, in base all'andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari che tengono conto delle esigenze formative e dell'evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria dettagliando poi una serie di possibilità e restrizioni quali ad esempio la possibilità di svolgere in presenza le “sole attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori, nonché le altre attività curriculari, anche non relative agli insegnamenti del primo anno, quali esami, prove e sedute di laurea” e la previsione, a beneficio degli studenti che non riescono a partecipare, che tali attività “possono essere svolte, ove possibile, con modalità a distanza, individuate dalle medesime università e istituzioni, avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità e degli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento; le università e le istituzioni assicurano, laddove ritenuto necessario e in ogni caso individuandone le relative modalità, il recupero delle attività formative, nonché di quelle curriculari, ovvero di ogni altra prova o verifica, anche intermedia, che risultino funzionali al completamento del percorso didattico; le assenze maturate dagli studenti di cui alla presente lettera non sono computate ai fini della eventuale ammissione ad esami finali nonché ai fini delle relative valutazioni.
Secondo le indicazioni del DPCM 3 dicembre 2020 condivise in sede di CoReCo fra gli Atenei del Veneto, il Senato Accademico ha quindi stabilito lemodalità di svolgimento della prima sessione di esami 2020/2021 e delle lezioni del secondo semestre.
Internazionalizzazione
L’Ateneo ha stipulato nuovi accordi internazionali con:
•Brasile: UniEVANGÉLICA – University Center of Anápolis (Anapolis): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Neuroscienze;
•Brasile: Universidade Federal da Fronteira Sul (Chapeco): si tratta di un MoU promosso dal Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità;
•Iran: Kharazmi University of Tehran (Teheran): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Matematica;
•Israele: Ben Gurion University of the Negev (Be'er Sheva) si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dai Dipartimenti di Scienze Chimiche e Ingegneria dell’Informazione;
•Stati Uniti d’America: Texas State University (San Marcos): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata;
•Stati Uniti d’America: Oregon State University (Corvallis): si tratta di un MoU promosso dal Dipartimento di Territorio e sistemi agro-forestali;
•Ungheria: Ministero per gli Affari Esteri e il Commercio d’Ungheria (Budapest): si tratta di un MoU promosso dal Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari.
Si stanno concludendo le procedure per la firma del rinnovo dei seguenti accordi:
•Australia: University of Sydney (Sydney): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Prorettore o Referente Rettore;
•Canada: University of British Columbia (Vancouver): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Prorettore o Referente Rettore;
•Canada: Sir Sandford Fleming College (Peterborough): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Territorio e sistemi agro-forestali;
•Colombia: Universidad del Rosario (Bogotà): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Scienze economiche e aziendali;
•Corea del Sud: Seoul National University (Seoul): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Ingegneria dell'informazione;
•Messico: Universidad de Colima (Colima): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Scienze del Farmaco;
•Perù: Universidad de San Martin de Porres (Lima): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Medicina;
•Russia: People's Friendship University of Russia (Mosca): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali;
•Taiwan: National Tsing Hua University (Hsinchu): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Prorettore o Referente Rettore;
•Taiwan: National Chiao Tung University (Hsinchu): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Ingegneria dell'informazione;
•Tajikistan: Academy of Sciences of the Republic of Tajikistan (Dushanbe): si tratta di un MoU e di un Addendum promossi dal Dipartimento di Ingegneria Industriale.
Nell’ambito dell'internazionalizzazione dei propri Corsi di studio ha proposto, inoltre, al Consiglio di Amministrazione la stipula di 4 contratti di insegnamento con docenti, studiosi o professionisti stranieri di chiara fama.