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Consiglio di Amministrazione del 29 ottobre 2024

Nuovo Consiglio di Amministrazione

La Rettrice dà il benvenuto alle e ai componenti del Consiglio di Amministrazione per il quadriennio 2024-2028, di cui cinque interni alla comunità accademica (Prof. Giuseppe Amadio,ÌýProf.ssa Stefania Bruschi, Dott.ssa Ilenia Maniero, Prof.ssa Giovanna Michelon e Prof. Pietro Ruggieri) e due esterni (Dott. Leopoldo Destro e Dott.ssa Marina Manna), con l’auspicio che sia un mandato proficuo.

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Regolamento sul Lavoro a distanza per il personale tecnico amministrativo

Approvato il nuovo regolamento sul Lavoro a distanza, che definisce, sulla base del C.C.N.L. 2019-2021, obiettivi, destinatari, attività, modalità operative, inquadramento del rapporto, sicurezza e strumenti informatici relativi al lavoro a distanza, distinto inÌýlavoro agile e in lavoro da remotoÌý(tramite telelavoro domiciliare o da centri satellite). Trova così adeguata strutturazione normativa una modalità lavorativa che permette il miglioramento dei servizi pubblici e l’innovazione organizzativa garantendo, al contempo, l’equilibrio tra tempi di vita e di lavoro nonché una mobilità sul territorio più sostenibile.

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Posizioni di Professore di II fascia a valere sulle risorse del Piano triennale di reclutamento del personale 2025-2027

Al fine di garantire un’adeguata programmazione dell’organizzazione e dell’espletamento delle procedure valutative, anche tenuto conto che alcuni contratti sono già in scadenza nei primi mesi del 2025, sono state autorizzatele richieste di bando, deliberate dai Dipartimenti nei rispettivi Settori Scientifico Disciplinari, ai sensi dell’art. 24, comma 5 della Legge 240/2010 nel testo previgente all’entrata in vigore della L. 79/2022, per la progressione alla posizione di Professore di seconda fascia dei Ricercatori a tempo determinato di tipo b), con unÌýimpegno di spesa di 49,8 punti organico, pari a 6.961.420 euro nel triennio. Le assunzioni nel ruolo di professore associato, previa valutazione positiva delle attività svolte, andranno effettuate alla scadenza dei contratti, nel rispetto delle disponibilità di bilancio e della disponibilità di punti organico determinata dalla programmazione del personale del triennio 2025-2027, tenuto conto dei limiti di legge.

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Apertura di uno sportello di centro antiviolenza presso Vicenza

L'Università di Padova è impegnata nel promuovere il benessere della comunità accademica e nel contrastare molestie, discriminazioni e violenze di genere. Questo impegno è riflesso in vari documenti strategici dell'Ateneo e nel recente "Progetto Università Responsabile – UniRe", che include l'apertura di uno sportello di ascolto psicologico a Padova.
La Regione Veneto, in linea con la Legge Regionale n. 5/2013, ha stanziato 50.000 euro per l'apertura di sportelli di centri antiviolenza presso le Università pubbliche del Veneto. L'Università di Padova ha aderito a questa iniziativa.
L'Accordo con la Regione Veneto prevede che l'Ateneo:
•Individui uno spazio per lo sportello;
•Scelga un ente gestore tra quelli iscritti nell'Elenco dei centri antiviolenza del Veneto;
•Elabori un progetto di gestione biennale;
•Garantisca il corretto svolgimento delle attività;
•Invii relazioni periodiche alla Regione;
•Valuti la sostenibilità futura dello sportello.
L'Università di Padova prevede di aprire questo sportello presso la sede di Vicenza, dato che a Padova è già attivo lo Sportello di ascolto del Progetto UniRe.ÌýLa Regione contribuirà con 12.500 euro, mentre l'Ateneo cofinanzierà fornendo gli spazi, il coordinamento con altri servizi, e potenzialmente la comunicazione e l'organizzazione di eventi di sensibilizzazione.