FG

Consiglio di Amministrazione del 25 febbraio 2025

Assegnazione punti organico anno 2024

Pubblicato il D.M. 36 del 23 gennaio 2025, che stabilisce i criteri per l’attribuzione alle università statali del contingente di spesa disponibile a livello nazionale (punti organico) per l’assunzione di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato per l’anno 2024.
Sono confermati gli indicatori per la determinazione della percentuale di turn-over spettante a ciascun ateneo:
- indicatore delle spese di personale (IP): rapporto tra la spesa complessiva per il personale e le c.d. entrate libere;
- indicatore di sostenibilità economico finanziaria (ISEF): 82% del rapporto tra le entrate libere meno le spese per fitti passivi e le spese fisse (spese di personale più le rate dei mutui pagate con il bilancio dell’Ateneo).
Alle università con valore di IP pari o superiore all’80%, oppure con ISEF inferiore a 1, è attribuito un contingente assunzionale non superiore al 50% della spesa relativa alle cessazioni registrate nel 2023 di personale a tempo indeterminato e di ricercatori a tempo determinato assunti a valere sul bilancio dell’Ateneo.
L’Università di Padova presenta valori di IP e ISEF calcolati sull’anno 2023 sostanzialmente allineati con la media nazionale (IP FG: 64,68% – media 63,82%; ISEF FG: 1,24 – media: 1,26), e per l’anno 2024 riceve complessivamente 69,13 punti organico, con un turn-over riconosciuto del 117%.Le risorsecomplessivamente disponibiliper la programmazione triennale dell’Ateneo di Padova 2022-2024 risultano aggiornate a 229,53 punti organico, con una disponibilità aggiuntiva di 14,53 punti organico rispetto a quella stimata in fase di approvazione del Piano.
La tabella riporta l’andamento del turnover delle principali università italiane per l’anno 2024:

Assegnazione p.o. Mega e Grandi Atenei anno 2024

Aggiornamento del Regolamento Brevetti di Ateneo

La revisione del Regolamento fa seguito all’entrata in vigore della legge 102/2023 che uniforma l’ordinamento italiano a quello degli altri Paesi dell’Unione Europea; tra le novità principali si segnala che la titolarità delle invenzioni realizzate dai docenti e ricercatori universitari appartiene, dalla data in cui è entrata in vigore la legge, agli atenei e non più agli inventori, come nel resto delle organizzazioni. Sul piano procedurale le università, entro sei mesi dalla Comunicazione di Invenzione (salvo possibilità di proroga di tre mesi in determinati casi) depositano la domanda di brevetto o comunicano all’inventore di non essere interessate a procedere. Solo qualora le università non provvedano al deposito entro tale termine o comunichino l’assenza di interesse, l’inventore potrà depositare la relativa domanda di brevetto, in via autonoma e a proprio nome e spese.

Nell’ottica di uno snellimento procedurale e allo scopo di offrire una tutela supplementare all’invenzione e ai diritti dell’inventore,il Regolamento dell’Università di Padova prevede che la Commissione Brevetti si esprima sull’opportunità di procedere al deposito entro 60 giorni dalla data di protocollo della Comunicazione di Invenzione (termine eventualmente prorogabile di ulteriori 60 giorni nel caso la Commissione ritenga opportuno un supplemento di istruttoria).
Il Regolamento prevede, inoltre, che i proventi dello sfruttamento dell’invenzione siano ripartiti in parti uguali tra l’Ateneo e l’inventore o gli inventori, al netto dei costi sostenuti dall’Ateneo.


Indagine sul clima lavorativo 2024

Il clima lavorativo rappresenta un tema centrale per l’Ateneo, come confermato anche dal Piano Strategico dell’Ateneo 2023-2027, che definisce, all’interno dell’ambito “Persone e Risorse”, l’obiettivo specifico di “migliorare il clima lavorativo e ampliare i servizi per il benessere organizzativo”.

L’indagine sul clima lavorativo viene riproposta con cadenza biennale e riguarda il personale tecnico ed amministrativo. Le risposte sono effettuate garantendo l’anonimato del rispondente.
Oltre ambiti già considerati nel 2022, nella rilevazione 2024 ne sono stati contemplati di nuovi, fra cui l’impatto delle nuove tecnologie (in particolare l’Intelligenza Artificiale) nella percezione del lavoro, il supporto nella gestione dei progetti collegati al PNRR e la conoscenza delle novità introdotte dal nuovo CCNL di comparto.
Il questionario è stato sottoposto al personale tecnico-amministrativo in servizio e ha visto la partecipazione di 1.533 persone (tasso di risposta pari al 55,5%, in linea con l’edizione precedente). Con riguardo ai risultati il75,3% del personale si dichiara soddisfatto del proprio lavoro(75,4% nel 2022), con un punteggio medio di 4,21 sesti (4,19 nel 2022). Con riguardo ad altri punti più specifici si segnalano igiudizi positivi riferiti all’immagine dell’Ateneo (4,55), al diretto superiore gerarchico (4,45), ai colleghi (4,44) e più in generale a quanto attiene alla sezione “il mio lavoro” (4,24).
Il report completo verrà pubblicato sul sito web di Ateneo, nella sezione “Amministrazione trasparente” e i responsabili riceveranno i dati relativi alla propria struttura, per eventuali analisi di dettaglio
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Borse di studio per studenti internazionali e iniziative di cooperazione internazionale

Nel solco del percorso di promozione e incremento della dimensione internazionale del corpo studentesco, accanto ai programmi finanziati dal Governo italiano “Borse di studio offerte a studenti stranieri e italiani residenti all’estero (IRE)” e “Invest your Talent in Italy”, viene rinnovata per l’a.a. 2025-2026 l’iniziativa di Ateneo“Padua International Excellence Scholarships”, che prevede di attivare sino a 62 borse di studio del valore di 8mila euro per anno accademico, con esonero dai contributi studenteschi, assegnate al candidato più meritevole di ciascun corso di studio / curriculum erogato in inglese.Requisiti per la partecipazione sono: cittadinanza non italiana (a meno che si tratti di una doppia cittadinanza), residenza fuori dall’Italia, possesso di un diploma di scuola secondaria o di una laurea non conseguiti in Italia, pre-immatricolazione ad uno dei corsi di studio completamente erogati in inglese dell’Ateneo patavino per l’a.a. 2025/2026.

Inoltre, prosegue anche per l’a.a. 2025-2026 la consolidata iniziativa volta alla tutela di accademici e studenti che, a causa di crisi politiche e militari in corso, abbiano ottenuto in Italia una forma di protezione internazionale, sia essa temporanea o permanente, o che siano stati identificati come "at risk" secondo criteri definiti dall’Ateneo, con l’emanazione dei seguenti bandi:
- Scholars at Risk, con uno stanziamento di 150mila euro per l’attribuzione di fellowships di ricerca del valore massimo di 30mila euro l’anno (minimo tre - massimo dodici mesi), cofinanziate almeno al 50% da parte del Dipartimento o Centro proponente, in favore di studiose e studiosi internazionali;
- Students at Risk, per l’assegnazione di 15 borse di studio di prima attivazione di importo unitario pari a 12mila euro, con esonero dai contributi studenteschi, destinate a studentesse e studenti internazionali iscritti ai corsi dell’Ateneo.

Progetto Isole Ecologiche FG

Nell’ambito delle politiche di sostenibilità ambientale veicolate dalla Carta degli impegni 2023-2027, oltreché del Protocollo di Intesa con AcegasApsAmga e il Comune per la gestione e il monitoraggio dei rifiuti urbani, è emersa l’esigenza di migliorare e riorganizzare l’attuale sistema di raccolta differenziata all'interno dell'Ateneo.Il piano sarà suddiviso in due fasi distinte, la prima concentrata sulle aree interne degli edifici universitari, con il posizionamento di isole ecologiche progettate per facilitare una corretta separazione dei rifiuti, la seconda focalizzata sulle aree esterne del campus.Costituirà parte integrante del progetto una campagna di sensibilizzazione e comunicazione multicanale, volta a promuovere un cambiamento culturale verso pratiche più sostenibili all'interno dell'università.