
Consiglio di Amministrazione 21 luglio 2020
L’Ateneo porta a 15 milioni l’intervento a favore degli Studenti
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di estendere i benefici, già stanziati nelle precedenti sedute per gli studenti regolari, anche agli studenti non regolari. Con tale intervento lo stanziamento dell’Ateneo per specifici interventi a favore degli studenti quali misure di sostegno all’emergenza COVID e sostenere la frequenza degli studi nell'Ateneo, arriva alla somma di 15 milioni per l’anno accademico 2020/2021. Oltre ai contributi legati all'ISEE previsti dal Governo (azzeramento delle tasse con ISEE fino a 20.000 euro) l'Ateneo patavino offre a tutti gli studenti (per i fuori corso sono richiesti almeno 10 cfu entro il 10 agosto) la connettività gratis, un contributo di 500 euro per l'affitto o di 350 euro per l'abbonamento ai mezzi di trasporto, per i redditi fino a 50.000 euro. Sono previste inoltre 7.700 borse di studio per merito, la riduzione delle tasse fino ad un ISEE di 70 mila euro e, per le matricole, la copertura fino all'80% del costo di un personal computer.
Spazi esterni per le esigenze didattiche della FASE 3
In vista del rientro in presenza degli studenti per il primo semestre dell’a.a. 2020-2021 nella fase 3 dell’emergenza Covid-19, è stato stanziato oltre 1 milione di euro per poter soddisfare le richieste delle Scuole e dei Dipartimenti. E’ stata infatti accolta la proposta di usufruire degli spazi della Multisala Pio X idonea ad ospitare n. 379 posti in aula “anti-Covid per la Scuola di Scienze Umane, Sociali e del Patrimonio Culturale, dei padiglioni 14 e 2 della Fiera di Padova idonei ad ospitare n. 1.370 posti aula “anti-Covid” per la Scuola di Ingegneria e la Scuola di Economia e Scienze Politiche, degli spazi della Sala Polivalente della Parrocchia San Biagio di Legnaro, idonea ad ospitare 100 posti in aula “anti-Covid per Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria e della Sala Rigolin, presso il Cen. Ser. a Rovigo, idonea a ospitare 68 postazioni attrezzate per il Dipartimento FISPPA. Tale operazione consente di individuare aule didattiche per tutte le altre Scuole dell’Ateneo, attraverso una diversa assegnazione delle aule.
E’ stato inoltre autorizzato l’affitto di quattro padiglioni della Fiera per assicurare lo svolgimento dei Test di ammissione in presenza (anno accademico 2020/2021) ai Corsi di studio ad accesso programmato nazionale oltre che ai Corsi di studio ad accesso programmato locale e dato mandato al Direttore Generale di procedere con la richiesta di ulteriori spazi per le prove di ammissione delle Scuole di specializzazione non appena si avranno istruzioni certe da parte del MUR.
Campus delle scienze economiche, politiche e sociali - ex Caserma Piave
Accogliendo le prescrizioni della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Padova, l'arch. David Chipperfiled ha sviluppato una soluzione migliorativa del nuovo edificio previsto per le funzioni sociali del Campus, tale da garantire la continuità tra gli spazi scoperti esistenti e garantire la complanarità del compendio. Lo spazio centraleribassato,precedentemente scoperto, è stato pertanto coperto ed adibito alle funzioni specifiche del programma. Conterrà gli spazi afferenti la biblioteca, l'auditorium e altri servizi di living. Queste modifiche hanno portato ad un aumento di superficie lorda delle infrastrutture pari a circa 1000 mq.
Il costo complessivo degli interventi per la realizzazione del progetto così variato mantenendo invariato il parcheggio interrato (circa 190 posti auto distribuiti su due piani interrati) è di euro 75.500.000 con un aumento del 16,15% rispetto all’importo complessivo dell’opera deliberato dal Consiglio nella seduta del 17 dicembre 2019 rep. n. 346/2019 con l’approvazione del Piano Triennale 2020-2022. Il progetto verrà ora presentato al Comune di Padova, che ha già rilasciato le autorizzazioni urbanistiche, per ottenere i permessi di costruzione
Relazione Unica di Ateneo 2019
La relazione è il documento fondamentale di accountability e reporting dell’Ateneo. Essa espone in maniera coordinata i risultati raggiunti dall’Ateneo nelle sue principali attività e missioni istituzionali relative alla didattica, alla ricerca e alla terza missione, integrandoli all’interno di una visione complessiva che ricomprende anche la Relazione del Rettore sulla gestione e la Relazione sulla Performance. Scopo della Relazione Unica è quindi fornire uno strumento conoscitivo di carattere complessivo e generale, che si inserisce nel percorso in atto da alcuni anni relativo ad una rappresentazione il più possibile integrata delle grandezze, delle dinamiche e delle principali caratteristiche, anche operative, che contraddistinguono l’operato di una Pubblica Amministrazione. In considerazione del periodo di somministrazione delle indagini di customer satisfaction, avvenuto nei mesi di emergenza COVID di aprile e maggio, e in relazione a quanto stabilito con la delibera del Consiglio di Amministrazione del 21 aprile avente per oggetto «Applicazione del Sistema di misurazione e valutazione della performance nel periodo di gestione dell'emergenza», è stata effettuata una verifica puntuale dei dati raccolti in termini di solidità statistica e di analisi degli scostamenti rispetto ai risultati della rilevazione precedente. I tassi di risposta sono risultati complessivamente soddisfacenti e significativi ai fini della rilevazione e non sono emersi risultati in contrapposizione al trend degli anni precedenti. Complessivamente si rileva un aumento della percezione della qualità dei servizi erogati dalle strutture del 3,5% rispetto al 2018. All’interno del documento sono inoltre presenti altri elementi di interesse, tra cui gli indicatori e i target relativi alla nuova Programmazione Triennale MIUR 2019-2021, i risultati ottenuti nella Valorizzazione dell’Autonomia responsabile utilizzata per la quota premiale del FFO 2019, gli obiettivi di trasparenza e prevenzione della corruzione, una sintesi di azioni intraprese in tema di Pari opportunità e infine i risultati degli impegni di sostenibilità di Ateneo. La relazione verrà pubblicata sul sito web di Ateneo. Viene allegata unainfograficaper un approccio veloce.
Bilancio Unico di Ateneo di esercizio 2019 e destinazione dell’utile
L’Ateneo, nell’esercizio 2019, ha realizzato ricavi per euro 566.228.690 e sostenuto costi per euro 561.247.629 conseguendo un utile pari a euro 4.981.061, inferiore rispetto all’utile del 2018. A fronte di un aumento dei proventi pari a 18 milioni di euro, i costi operativi sono cresciuti di circa 22 milioni di euro rispetto al 2018; in particolare, aumentano sia i costi del personale (per effetto di nuove assunzioni e per l’erogazione di adeguamenti stipendiali, quali adeguamento ISTAT, scatti triennali e Una Tantum), sia i costi della gestione corrente tra i quali si rileva un aumento di oltre 9 milioni di euro dei costi per il sostegno agli studenti e per il diritto allo studio.
Gli indici monitorati dal Ministero sono inferiori ai limiti normativi, in particolare:
- Indicatore delle spese per il personale (Decreto Legislativo n. 49 del 29 marzo 2012, art.5): 69,09% (limite 80%);
- Limite sull’indebitamento (Decreto Legislativo n. 49 del 29 marzo 2012, art. 7): 5,46% (limite di attenzione 10%);
- Indice di sostenibilità economico-finanziaria – ISEF (Decreto Legislativo n. 49 del 29 marzo 2012, art. 7): 1,15 (valore maggiore o uguale a 1).
Il rapporto tra contributi studenteschi (al netto degli studenti fuori corso e degli studenti internazionali come previsto dalla Legge 205/2017 art. 1 comma 638) e FFO è pari al 19,27%.
In considerazione della situazione derivante dall’emergenza sanitaria e in vista delle celebrazioni degli ottocento anni dell’Ateneo, è stata stabilita la seguente destinazione dell’utile:
- euro 549.430 al rimborso spese per i dipendenti in lavoro agile e in telelavoro nel periodo di emergenza COVID-19 (euro 299.430 a cui sommare costi stimati fino alla fine dell’emergenza sanitaria, quantificati in euro 50.000/mese a partire da agosto, pari dunque ad euro 250.000 –Delibera rep. 167/2020);
- euro 178.312 al finanziamento progetti proposti da Dipartimenti e Centri nell’ambito delle Celebrazioni degli 800 anni dell'Ateneo;
- euro 2.000.000 per contratti di locazione per spazi “anti-Covid” e interventi a favore delle aule anche informatiche virtuali;
- euro 1.000.000 al restauro di opere d’arte presenti in Ateneo;
- euro 1.253.319 al rafforzamento patrimoniale, anche considerato l’aggiornamento dei costi previsti per la ristrutturazione della Caserma Piave.
Piano di programmazione del reclutamento del personale per il triennio 2019-2021: assestamento 2020
Il piano triennale assestato passa dagli originali 210 punti organico a 236,9 punti organico. I 26,95 punti organico aggiuntivi sono così destinati:
- Reintegro cessazioni RTDa assunti su punti organico: 1.6Linea 11 FbA – turnover di salvaguardia per trasferimenti e decessi: 16,80 (di cui 7,7 sono già stati assegnati con delibera 278 del 22.10.2019);
- Turnover ordinario docenti: 3.68 (di cui 2,11 già assegnati con delibera 278/2019);
- Turnover PTA tecnici di laboratorio 2,15 (di cui 0,5 sono già stati assegnati con delibera 278/2019);
- Turnover PTA: 2.72 (di cui 3,06 sono già stati assegnati con delibera 278/2019);
A tale disponibilità si aggiungono quelle rese dei piani straordinari approvati dal Governo:
- le risorse del DM 84/2020 - Piano Straordinario progressione RU abilitati - pari a € 447.269 corrispondenti a potenziali 31 posizioni di PA, sono assegnate al Fondo budget di Ateneo - Linea di intervento 2. per essere gestite nel quadro delle iniziative che l’Ateneo ha adottato per sostenere le progressioni dei ricercatori universitari (RU);
- le risorse ancora disponibili del DM 742/2019, pari a 7,61 punti organico, sono assegnate al Fondo budget di Ateneo Linea di intervento 12 “Interventi a sostegno della pianificazione strategica 2019-21” con vincolo di destinazione a un Piano straordinario per il personale tecnico amministrativo, da coordinarsi con le risorse già disponibili per gli interventi strategici.
- le risorse del DM 83/2020 - Piano straordinario di reclutamento RTDb - pari a 65 posizioni per corrispondenti 32.5 punti organico, sono assegnate ai dipartimenti sulla base del modello di distribuzione già utilizzato per assegnare le risorse del DM 204/2019 (delibera N 111 CdA del 16/04/2019).
- sulle risorse stanziate dall’art. 238 del DL 34/2020 “Rilancio” è stato ipotizzato uno scenario di assegnazione all’Università di Padova di 135 posizioni di RTDb. Quindi, a soli fini programmatori, sono assegnate ai dipartimenti 105 posizioni RTDb, utilizzando lo stesso modello di distribuzione utilizzato per le risorse del DM 83/2020. Ulteriori 30 posizioni RTDb sono assegnate alle politiche di interesse generale da attuare attraverso il Fondo budget di Ateneo.
I dipartimenti dovranno integrare nella loro programmazione le nuove disponibilità derivanti dalle assegnazioni straordinarie di RTDb ponendo particolare attenzione al riequilibrio complessivo della programmazione, in relazione alle varie iniziative in atto: disponibilità ordinarie, piani di sviluppo dipartimentale, dipartimenti di eccellenza, iniziative del Fondo budget di Ateneo (FbA). E’ stata individuata la data del 30 settembre 2020 quale scadenza per la revisione dei piani triennali dei dipartimenti, fatte salve diverse determinazioni da assumere con Decreto del Rettore, cui è demandata la verifica di coerenza delle modifiche proposte dai dipartimenti con la pianificazione strategica di Ateneo.
Chiamate a seguito di procedure concorsuali e contratti di insegnamento
Sono state autorizzate le chiamate di: 8 professori di I fascia, 13 professori di II fascia, 11 ricercatori a tempo determinato di tipo b) e 4 ricercatori a tempo determinato di tipo a) nonché 12 contratti di insegnamento con docenti, studiosi o professionisti stranieri di chiara fama, al fine di favorire l'internazionalizzazione dei corsi di studio