
Consiglio di Amministrazione del 19 luglio 2022
PNRR disposizioni in materia di Università e Ricerca
Il 29 giugno scorso è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge n. 79 di conversione del DL 30 aprile 2022, n. 36, contenente “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, la quale ha introdotto all’art. 14 il progetto di modifica dei settori concorsuali e scientifico disciplinari, il nuovo istituto del contratto di ricerca (in sostituzione degli assegni di ricerca), la figura del tecnologo a tempo indeterminato, riformato la figura del ricercatore a tempo determinato, con superamento delle distinzioni fra tipo a) e tipo b). Il nuovo rapporto di ricercatore a tempo determinato (RTT) avrà durata esennale con possibilità di tenure a decorrere dal termine del terzo anno, purché in possesso di abilitazione scientifica nazionale al ruolo di professore associato. Sono previste inoltre delle fasi transitorie di 180 giorni per l’emanazione di bandi di assegni di ricerca e di 3 anni per l’emanazione di bandi di ricercatore lettera a).
Sul tema l’Ateneo emanerà a breve le prime istruzioni operative.
Reclutamento del personale previsto nel PIAO 2022-2024
Prende avvio, secondo le linee di indirizzo previste dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione approvato dal CdA nello scorso mese di aprile, la prima fase del piano di reclutamento del personale 2022-2024, con uno stanziamento di 300 punti organico fra risorse ordinarie e straordinarie, così ripartite:
•200 punti organico ordinari - 142 assegnati ai Dipartimenti per la programmazione del reclutamento docenti - 58 assegnati alle Strutture per la programmazione del personale tecnico-amministrativo;
•100 punti organico straordinari - 20 destinati a perseguire il riequilibrio tra personale docente e tecnico-amministrativo - 80 impegnati per rinforzare le risorse destinate alla programmazione ordinaria.
Con questa prima fase viene pertanto programmato un reclutamento triennale che è pari a 1,5 volte il turnover previsto.
Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto a destinare i 300 punti organico alle varie strutture dell’Ateneo e ad individuare i fondi a gestione centralizzata (fondo budget di Ateneo e fondo di supporto alla pianificazione strategica). Lo strumento attuativo della programmazione dei dipartimenti sarà il piano triennale di reclutamento dipartimentale, redatto sulla base di apposite linee guida di Ateneo che verranno rese disponibili con decreto della Rettrice.
Questa prima fase del Piano ha inoltre reso disponibili risorse economiche per i contratti a tempo determinato, nei limiti di quanto previsto dalle recenti modifiche apportate alla legge 240, sia nel campo del supporto alla ricerca (15 milioni di euro) sia nel campo del supporto tecnico ed amministrativo (16,5 milioni di euro). Le risorse di gestione delle progettualità legate al PNRR e ai dipartimenti di eccellenza andranno individuate all’interno dei budget di finanziamento dedicati provenienti dall’esterno.
La seconda fase del Piano 2022-2024, avrà una disponibilità di 150 punti organico e sarà più decisamente finalizzata al perseguimento del riequilibrio docenti/studenti sulla base degli indirizzi che saranno determinati dal nuovo piano strategico di Ateneo, al mantenimento dell’equilibrio-docenti PTA e ai conguagli alle strutture che dovessero rendersi necessari in esito alla pubblicazione dei dati della nuova VQR. In questa direzione si dovrà tenere conto in particolare modo della necessità di copertura della docenza nei Corsi di Studio, anche al fine di favorire nuove iniziative di innovazione dell’offerta formativa, e mirando al contenimento dei corsi a numero programmato. Il reclutamento del personale tecnico ed amministrativo dovrà farsi carico di inseguire numericamente la crescita del numero dei docenti e, inoltre, di garantire il reclutamento di nuove competenze.
Attribuzione degli scatti stipendiali biennali
Sono stati attribuiti scatti stipendiali a 607 docenti che ne hanno maturato i requisiti nell’anno 2020, a seguito di valutazione da parte della Commissione preposta all’accertamento delle attività didattiche, di ricerca e gestionali svolte dai 625 professori e ricercatori di ruolo che avevano presentato domanda, per un importo complessivo di 7.693.735,53 euro. Ai 6 docenti risultati non idonei all’accertamento dei requisiti della ricerca sarà comunicata l’esclusione e sarà assegnato il termine, previsto dal Regolamento di Ateneo, per presentare eventuali osservazioni. La Commissione si è riservata invece di concludere l’istruttoria acquisendo elementi integrativi per altri 12 docenti nel più breve tempo possibile. L’importo relativo agli scatti delle 27 domande non presentate da docenti aventi diritto, pari a 168.402,54 euro, confluisce al Fondo per la Premialità di Ateneo.
Alloggi universitari
Rinnovata per un triennio la convenzione con i Collegi universitari padovani per il servizio di alloggio a studentesse e studenti internazionali. Tali convenzioni impegnano i Collegi nel garantire spazi attrezzati e confortevoli destinati al servizio di alloggio per l’utenza internazionale dell’Università e l’Ateneo a valorizzare la disponibilità di alloggi presso i collegi convenzionati nelle comunicazioni istituzionali e nel proprio materiale informativo. La collaborazione con le strutture residenziali padovane porta alla possibilità di utilizzo di 41 posti letto con la formula del “take or pay”.
Grand Tour delle Scienze
L’Ateneo, in occasione dell’ottocentenario dalla propria fondazione, ha deciso di aprire alla cittadinanza i suoi prestigiosi luoghi della scienza tutti i sabati e le domeniche dal 21 maggio 2022 al 3 marzo 2023.
Un unico ticket che comprende Palazzo del Bo, Orto botanico, Sala dei Giganti, Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte e Palazzo Liviano, Museo di Geografia in Italia, Museo “Giovanni Poleni” di storia della fisica, Museo di Macchine “Enrico Bernardi”, giardino storico di Villa Parco Bolasco a Castelfranco Veneto (TV).