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coppa di nestore
Comunicazioni

Ischia, comunit¨¤ cosmopolita dell'VIII secolo a. C

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25.02.2025

Uno studio guidato dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Universit¨¤ di Padova, pubblicato su ??, ha rivelato che nell'VIII secolo a.C. la comunit¨¤ dell'isola di Ischia era composta da immigrati greci, fenici e italici, con una significativa presenza di donne immigrate.

Utilizzando l'analisi isotopica di ossa e denti di oltre 50 individui sepolti nella necropoli di Pithekoussai, il team ha evidenziato la complessit¨¤ delle interazioni culturali e biologiche in questo sito chiave per lo studio della Magna Grecia? ?rivelando una societ¨¤ fortemente eterogenea in cui i nuovi arrivati ¨C greci, fenici, italici ¨C convivevano e interagivano, contribuendo alla formazione di un¡¯identit¨¤ sociale sfaccettata e cosmopolita? spiega Melania Gigante, prima autrice dello studio e docente al Dipartimento dei Beni Culturali dell¡¯Universit¨¤ di Padova.

Ischia, un'isola vulcanica, vide il primo insediamento greco nel Mediterraneo occidentale e divenne un centro di convivenza tra comunit¨¤ locali, greci e fenici.
Il patrimonio archeologico di questa terra offre una visione unica delle dinamiche di mobilit¨¤ umana e interazioni bioculturali durante l'Et¨¤ del Ferro.
La ricerca ha accertato che la mobilit¨¤ femminile? ¨C non solo quella di coloni maschi e mercanti, dunque ¨C fu un elemento strutturale nella costruzione della comunit¨¤ di Pithekoussai.

?L¡¯integrazione tra dati archeologici, antropologici e biogeochimici ha permesso di ricostruire gli spostamenti e le interazioni tra le genti che popolavano l¡¯isola di Ischia con un livello di dettaglio mai raggiunto prima e confermando l¡¯immagine di un Mediterraneo di dialogo e mobilit¨¤ durante il I millennio a.C.?? precisa?Carmen Esposito, coautrice dello studio e Marie Sk?odowska-Curie Actions Research Fellow all¡¯Universit¨¤ di Bologna.

La ricerca ha coinvolto varie istituzioni italiane e internazionali e ha analizzato anche la Tomba della Coppa di Nestore, una delle sepolture pi¨´ iconiche di Pithekoussai, datata alla seconda met¨¤ dell¡¯VIII secolo a.C.? L'analisi isotopica, qui effettuata, ha stabilito che almeno uno degli individui sepolti accanto alla coppa era nato localmente, aprendo?nuove prospettive sull'integrazione sociale e culturale.

?Quanto pubblicato ben rappresenta lo stato attuale della ricerca avanzata in bioarcheologia ove si utilizzano le tecniche pi¨´ all¡¯avanguardia che aprono orizzonti di conoscenza sul passato fino a poco tempo fa inimmaginabili? commenta Alessia Nava, antropologa a La Sapienza Universit¨¤ di Roma, docente al Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali e coautrice dello studio, nel ribadire l¡¯importanza di questo tipo di approccio scientifico.

Questa ricerca rappresenta, cos¨¬, la prima evidenza diretta della colonizzazione greca dell'VIII secolo a.C. e offre una nuova visione della storia mediterranea, aprendo la strada a futuri studi sulle dinamiche della mobilit¨¤ e dell'integrazione culturale nell'antichit¨¤.